
La 63° Edizione del Salone del Mobile di Milano si è conclusa confermando il suo oramai celebre e incontestato successo di pubblico: le presenze registrate nel 2025 sono state 302.548, un numero di ingressi supportato da una presenza di proposte internazionali mai registrata prima – 2.103 espositori provenienti da 37 paesi.
Nonostante il clima di incertezza che ha travolto i mercati, la Design Week ha dimostrato ancora una volta la centralità dell’arredamento italiano come catalizzatore dell’interesse di un pubblico sempre più vasto, che ritrova in questa manifestazione – la più importante del settore – l’essenza della produzione artigianale, il valore della tradizione manifatturiera, il genio tipico del Made in Italy.
Un Made in Italy espresso da rappresentanti d’eccezione e nomi illustri tra cui ha figurato anche Bodema, che ha riaperto le porte del suo stand per accogliere, in un contesto rassicurante e invitante, ammiratori vecchi e nuovi, clienti fedeli e avventori che per la prima volta si sono approcciati all’universo creativo del brand brianzolo.
Dall'esterno, uno stand imponente, squadrato e misterioso, quasi impenetrabile. All'interno, un ambiente luminoso e vitale, spoglio nella decorazione ma ricco di proposte d'arredo dalle linee sinuose che incontrano le esigenze dell'abitare moderno combinando il massimo della funzionalità a un'estetica impeccabile.
Dai divani alle poltrone, passando per tavolini e tappeti, ogni creazione presentata al Salone ha dato dimostrazione del legame profondo e intimo tra spazio domestico e arredamento di qualità eccellente, e di come questo sia capace di rendere ogni abitazione unica nel suo genere.
Con questa filosofia, è stata dedicata un'attenzione speciale al mondo living, declinato in numerose varianti progettuali grazie a una selezione di programmi di sedute modulari e componibili adattabili a qualsiasi richiesta dimensionale, di comfort e di design.
Nonostante il clima di incertezza che ha travolto i mercati, la Design Week ha dimostrato ancora una volta la centralità dell’arredamento italiano come catalizzatore dell’interesse di un pubblico sempre più vasto, che ritrova in questa manifestazione – la più importante del settore – l’essenza della produzione artigianale, il valore della tradizione manifatturiera, il genio tipico del Made in Italy.
Un Made in Italy espresso da rappresentanti d’eccezione e nomi illustri tra cui ha figurato anche Bodema, che ha riaperto le porte del suo stand per accogliere, in un contesto rassicurante e invitante, ammiratori vecchi e nuovi, clienti fedeli e avventori che per la prima volta si sono approcciati all’universo creativo del brand brianzolo.
Dall'esterno, uno stand imponente, squadrato e misterioso, quasi impenetrabile. All'interno, un ambiente luminoso e vitale, spoglio nella decorazione ma ricco di proposte d'arredo dalle linee sinuose che incontrano le esigenze dell'abitare moderno combinando il massimo della funzionalità a un'estetica impeccabile.
Dai divani alle poltrone, passando per tavolini e tappeti, ogni creazione presentata al Salone ha dato dimostrazione del legame profondo e intimo tra spazio domestico e arredamento di qualità eccellente, e di come questo sia capace di rendere ogni abitazione unica nel suo genere.
Con questa filosofia, è stata dedicata un'attenzione speciale al mondo living, declinato in numerose varianti progettuali grazie a una selezione di programmi di sedute modulari e componibili adattabili a qualsiasi richiesta dimensionale, di comfort e di design.






